lunedì, gennaio 19, 2009

I pensieri lasciano la scia

I pensieri lasciano la scia.
Trascinano un filo, come quello di Arianna nel labirinto di Cnosso.
Ogni pensiero viaggia per conto suo e, inevitabilmente, si scontra con altri pensieri.
Il filo che ognuno di loro si porta appresso s'ingarbuglia col filo di un altro pensiero.
E' così che si creano i nodi, difficili da sbrogliare.
Con pazienza e precisione tento di afferrare la coda di ogni filo di pensiero per risalire al suo capo.
Separando ogni pensiero dagli altri, lo isolo.
Cerco di stendere i fili l'uno accanto all'altro, paralleli, come in un telaio.
Se qualche filo non mi permette di liberare gli altri dal nodo, lo taglio.
Ho un fine e, sebbene non abbia un metodo, credo che lo imparerò strada facendo.

mercoledì, gennaio 14, 2009

GIUDIZI UNIVERSALI

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senzacomplicare il pane
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone,
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori
come Mastroianni anni fa, come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già.
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l'odio
Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...
Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia
piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi
adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori
come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più, non ci sei più, non ci sei...
-Samuele Bersani-