mercoledì, novembre 03, 2010

The times they are a-changin'.

Tutto scorre. Veloce.

Tutto, come in un quadro Futurista, sembra evolversi in un continuum spazio-temporale senza sosta.

Ed io vivo, senza pormi troppe domande. Anche perché, ormai lo so, non esiste alcuna risposta.



Gather ye rosebuds while ye may

Old Time is still a-flying;

And this same flower that smile today

Tomorrow will be dying.


lunedì, febbraio 01, 2010

Allora.
Da dove cominciare?
Cominciamo dalla coda.
Di solito faccio così. Anche quando leggo i giornali. Chissà perché comincio sempre dalla fine.
Saranno i retaggi pre-adolescenziali, quando l'unica cosa che m'interessava era l'oroscopo.
Cominciamo da domani. Perché domani è la coda. Il Futuro è la coda di ogni cosa. I risultati solo la coda dei processi che ad essi ci portano.
Traccio una linea che da destra scorre verso sinistra.
Questa linea parte dal giorno in cui il mio corpo sarà sepolto in un qualche Cimitero della Terra, fino ad arrivare al giorno in cui sono stata concepita, quel giorno di novembre del 1979 o giù di lì.
Devo fare attenzione, devo analizzare ogni elemento e capire tutti i principi causa-effetto che hanno caratterizzato la mia vita, perché ora ho la possibilità di cambiare gli eventi, se mi andasse di farlo. Forse non ne avrò più la possibilità e per questo motivo devo assolutamente cogliere l'attimo e concentrare tutta me stessa su questa sorta di missione benefica nei confronti di me stessa.
Oggi ho questo potere.
Domani non ce l'avrò più.
Non posso voltare il capo altrove.
Oggi Altrove è qui; dentro me.