Ciao a tutti!
Mah... non so da dove comiciare...
Era da un po' che pensavo all'eventualità di aprire un blog, ma non l'ho mai fatto. Chissà, forse la mia scarsa considerazione di me stessa mi ha bloccata... o forse semplicemente non sapevo come fare!
Beh insomma, eccomi qua. Proverò a scrivere qualcosa d'interessante o magari qualcosa di utile. Sì, insomma, parlerò di me, dei miei interessi. Si fa così un blog??? Non so se la mia visione del blog sia corretta o distorta, ma io lo vedo un po' come un diario... Del tipo che se non sai con chi parlare parli col tuo pc che è un ottimo amico perchè non rompe le palle, gli dici cosa fare e lui lo fa. Beh non sempre è così, a volte si rifiuta pure lui di eseguire i miei ordini... Sì insomma, nemmeno lui è un amico poi così fidato...
Comunque, tornando al discorso iniziato... In realtà ho molti amici (veri?), non ho nemmeno molto tempo per stare davanti al pc e scrivere (cazzate o cose serie) però, non so il perchè, ho sentito quest'esigenza. Auto-Psicanalizzandomi giungo a dire che: volendo in qualche modo fare la scrittrice (sogno che tengo ben chiuso in un cassetto) forse il blog è un modo come un altro per mettermi all aprova, per capire se sono in grado di "sostenere" una conversazione con una pagina bianca, utilizzando non la voce (in quello sono fin troppo brava!) ma la penna (tastiera, in questo caso...). O forse è solo perchè ho bisogno di tenere un diario come facevo nel pieno della mia adolescenza. Con la differenza che mia madre questa volta non potrà leggerlo (ho evitato di insegnarle come si usa il pc - beh diciamo che anche se ci avessi provato non so quanto avrebbe appreso...)!
A volte ripenso a quei momenti (spesso), quando scrivere mi veniva naturale... Ora è difficile. Credo sia dovuto ai condizionamenti dell'età adulta... Come diceva un saggio (un certo Freud...) con l'età adulta l'uomo s'inibisce e quindi perde la naturale ingenuità del bambino, quella che ti permette di essere naturale in tutte le cose che fai; quindi credo che anche il processo di scrittura sia in qualche modo condizionato da questo processo mentale inconscio. Ecco... qui vorrei provare a recuperare quella mia naturalezza che ho perso nel corso degli anni, e schizzare i miei pensieri in questo foglio bianco un po' come faceva il grande Henry Rousseau nelle sue tele... Vorrei provare ad essere un po' naif...
Chissà se ci riuscirò...
Buona serata a tutti e alla prossima
Micky
ps. Massima della serata: Ogni lasciata è persa ( e aggiungerei: tentar non nuoce/chi non risica non rosica)
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