sabato, dicembre 30, 2006

Post Nr. 116

Se ripenso a quando ho aperto il blog mi sembra impossibile di aver già scritto 115 post! E pensare che l'ho aperto così per caso... E che per un mese poi non l'ho più utilizzato... Poi invece ho sentito lo stimolo giusto e ho cominciato a scrivere. Anche troppo, qualcuno di voi dirà! Beh sì, effettivamente so che spesso sono logorroica e pesante, ma I AM WHAT I AM, DON'T TRY TO CHANGE ME! Cantava il saggio Mark Owen ;-)
Ora, oggi è il 30 dicembre 2006... tra poco più di 28 ore entreremo nel nuovo anno... Il 2007. Mi ricordo quando nei compiti in classe scrivevo "1989" e mi riconrdo anche il senso di emozione quando ho cominciato a scrivere 1990... Per non parlare del 2000, quel senso di cambiamento, di evoluzione... Il mIllennium Bug, il "Mille non più Mille" ripetuto 1000 anni dopo la prima volta! Spesso mi sento fortunata se penso all'epoca in cui sono nata. Diciamocelo, ho tutto quello che mi serve. E' l'era della tecnologia, un periodo più o meno pacifico (nel senso che la mia generazione non ha mai vissuto una guerra sulla propria pelle... A differenza dei nostri nonni e bisnonni ad esempio... Che sembra una vita fa, ma non lo è!). E' l'era in cui un aereo per Londra può costarti 10 euro andata e ritorno! E in due ore sei lì... Ci puoi anche andare in giornata...! Vai a fare un po' di shopping (perchè NOI lo shopping lo possiamo fare...) e poi torni a casa... Sì, sono proprio fortunata. Fortunata ad essere nata in un paese dell'occidente industrializzato, e forse ancora più fortunata ad essere nata nell'avanzato Nordest... Fortunata ad aver avuto dei genitori che mi hanno aiutata a studiare, mi hanno mantenuta. Ok, è vero, ho preso praticamente sempre la borsa di studio, il che è stato impostante, ma anche s enon l'avessi presa i miei avrebbero comunque continuato a mantenermi. Avrebbero fatto sei sacrifici, ma nemmeno così tanti poi... Perchè si sta bene. Perchè non manca mai il pane dalla bocca.
Sì sono frotunata. Perchè sono sempre stata in buona salute.
Sì, sono fortunata. davvero.
Eppure...
Eppure cos'è che rende questa generazione fortunata così triste???
Così insoddisfatta?
La nostra è la generazione della depressione, delle crisi d'ansia e degli attacchi di panico. La generazione dell'insoddisfazione. Dell'idecisione. Del non sapere cosa si vuole dalla vita. I soldi? Forse. L'amore. Mah.
E allora mi chiedo: sono davvero così fortunata?
E ora ecco che scatta un altro anno... il 2007. Un altro anno se ne va. Questo è il mio 27 anno di vita...
E quali sono i miei propositi per il nuovo anno???
Non ne ho!
Beh, uno c'è, ovvero riuscire ad entrare nel pigiama di Kitty che mi ha regalato Gaia a Natale entro 4 mesi...
Ma io intendo i veri propositi... i "progetti di vita".
Che ne so di quello che voglio dal nuovo anno?
Beh, qualcuno dirà la "felicità". Beh, sì. Chi non vuole essere felice? Ma di che cosa è fatta questa felicità? Quali sono gli elementi che ti permettono di essere felice.
Ecco, il mio proposito per il nuovo anno potrebbe essere: "scoprire cosa mi serve per essere felice".
Questo sarebbe già un grande passo in avanti... Poi al raggiungimento della felicità ci penserò più avanti.. magari lo metterò tra i propositi per il 2008...

4 commenti:

She ha detto...

credo che l'insoddisfazione sia una conseguenza diretta della ns. fortuna...se avessimo guerre da combattere, fame e problemi veri, non avremmo tempo per ansia, depressione etc, perchè saremmo troppo preoccupati a procurarci cibo e salute...c'è sempre il rovescio della medaglia

She ha detto...

sì ma dopo ti voglio a vivere lì...ormai abbiamo assorbito quello che c'è. sia in bene sia in male...probabilmente ci porteremmo le nostre paranoie, ansie, dubbi e insicurezze anche nella foresta...e dovremmo anche procacciarci il cibo..quindi 1000 problemi insieme...bisognerebbe non averli conosciuti dall'inizio...

Micky ha detto...

Secondo me tu Raffo hai qualche gene mormone... Questa cosa della poligamia... ;-)

Micky ha detto...

Cmq io lo dico sempre che bisognerebbe tornare al baratto... Il capitalismo è la causa di tutto... Il consumismo, il voler arrapire per forza... Tutto è causa dei nostri mali. E non ditemi che sono comunista... Perchè non lo sono, purtroppo. Anche io amo il consumismo, però mi rendo conto che è sbagliato. Ma ormai, come hai detto tu Ary, come si fa a togliersi di dosso tutto questo fango? Ci siamo dentro fini al collo. E' vero che i cambiamenti arrivano dalle piccole cose, ma non è facile. Se tutti lo facessimo lo farei anche io ma non sono abbastanza coraggiosa da farlo da sola...