venerdì, maggio 09, 2008

Stanca ma Felice. Oggi.




Questi miei 4 giorni di ferie sono cominciati all'insegna della cura personale. Giovedì: mi sono svegliata molto tardi e ho deciso di dedicarmi un po' a me stessa, per un po'.

L'appuntamento era per le 18.20 circa davanti al teatro Nuovo di Mirano. Sono partita con un po' d'anticipo. Preferisco arrivare sempre un po' prima... Molto presto mi sono ritrovata però imbottigliata nel traffico di Mestre City e non ho potuto raggiungere la destinazione prima di 50 minuti dopo la partenza...

Giovedì (ieri) era la sera della partecipazione del Joyful Gospel Group al concerto di Gianni Scribano.

Tirando le somme devo dire che è stato davvero tutto molto bello. Non considerando qualche "incidente di percorso" la serata è stata davvero molto bella. Bello trascorrere un bel po' di tempo con il coro tutto, bello cantare e bello vedere l'emozione in persone che, dopo tanti anni, si sono riunite per costruire qualcosa di così bello.

Finito il concerto sono scappata a casa perché il giorno dopo, cioè oggi, mi sarei dovuta svegliare molto presto, alle 5.30. Purtroppo non riesco ad addormentarmi prima di l'una passata.

Appuntamento alle ore 6.42 in treno con Junior, Michelangelo e la nuova ragazza (più o meno) giapponese. Non ricordo il nome, purtroppo. Direzione: Brescia.

Appuntamento alla sede della Provincia di Brescia: ore 10.00 per il famoso e maledetto esame di abilitazione alla professione di Accompagnatore Turistico.

Ore 10.36: finito.

Sono stata la prima a consegnare su circa 30 persone. Ciò non significa che fossi preparata, significa che non mi piace star li ad indugiare su delle domende delle quali non conosco le risposte!

Se il viaggio d'andata, nonostante il sonno, è stato bello, lo è stato ancor di più quello di ritorno.

Ci siamo fermati a pranzare in un ristorante tipico. Abbiamo passeggiato, ci siamo fermati e seduti su una panchina di legno e ci siamo dedicati al vizio più bello.

Inspiro a fondo, in questa giornata afosa.

Quattro respiri profondi e sono in un'altra dimesione.

Verso la stazione, fluttuando.

In treno riesco anche un po' a dormire. Colpa del pranzo. Mi dico.

Arrivo a casa. Mi stendo sul divano. Ho perso le forze! Ma sono certa che questa sera dormirò così profondamente da non rendermi nemmeno conto che sto dormendo (giusto Ary?).

Domani c'è IL concerto. JGG di nuovo on-stage al Teatro Kolbe di Mestre.

Non sono in perfetta forma fisica, ma sono convinta che questo sia proprio quello che ci vuole per riempire il mio cuore di quelle emozioni di cui da un po' di tempo a questa parte era stato svuotato. Ne ho proprio bisogno. Soprattutto ho bisogno di capire molte cose, compresa me stessa. Ed è mettendomi alla prova che mi affronto e mi sforzo di trovare LA soluzione.

Intanto ci dormo su.

Domani è un altro giorno.






2 commenti:

She ha detto...

Giustissimooooooooo
godere dei successi ma non dimenticare le cose che ci tirano giù...

Anonimo ha detto...

Good post.