lunedì, luglio 16, 2007

Venezia è un pesce

"Ci si innamora più facilmente, a Venezia? Secondo il teologo Tadeusz Zukawskij, 'ripetuti test e analisi biochimiche confermano che non c'è luogo al mondo più stimolante per la produzione di ormoni'."
"Ti viene spontaneo toccarla. la sfiori, l'accarezzi, le dai buffetti, la pizzichi. metti le mani addosso a Venezia.
Ti appoggi sui parapetti dei ponti. Le balaustre del Ponte di Rialto sono state lucidate da milioni di mani: segno che anche tu ti stai portando via qualche molecola di pietra. Ti resta impigliata sui polpastrelli, nei solchi delle impronte digitali.
fai scorrere le mani sulle basse cancellate di metallo a ridosso dei canali.
Allarghi le braccia e riesci a toccare tutte e due le pareti di una calle, da una parte all'altra. In quelle più strette non riusciresti nemmeno a sgomitare. Sembrano tagliate su misura sulle tue spalle: ti viene quasi da percorrerle di profilo."
"Venezia è come un interno, un appartamento fatto di corridoi e salotti: si cammina sempre dentro, non si è mai veramente fuori, non esiste l'esterno nemmeno per la strada."
"A Venezia il Carnevale è poca cosa, dura sì e no un paio di settimane: tutto il resto del mondo si traveste dal primo gennaio al trentuno dicembre."
"I tacchi che risuonano mentre cammini di notte nelle calli sono la punteggiatura della tua solitudine."


Tiziano Scarpa


2 commenti:

She ha detto...

è meraviglioso quel libro, me lo devo comprare e rileggere..mi ha fatto capire ancora di più quanto amo la mia città..

Micky ha detto...

Esattamente... stessa cosa che ho provato io....