martedì, gennaio 30, 2007

Lavorare per vivere e non vivere per lavorare

Arrivo da una tre-giorni di lavoro devastante. non perchè ci sia stato molto lavoro, ma proprio il contrario. Oggi poi praticamente nulla fino alle 5. E alle 6 ho chiuso.
E poi, come sempre, ho un bel po' di sonno arretrato. Devo dire però che la melatonina ha i suoi effetti e mi sembra di essere più rilassata la mattina quando mi sveglio perchè il più delle volte dormo tutto d'un fiato fino a mattina. Meglio poche ore di sonno ma buone, piuttosto che molte ma agitate. Poi stamattina ho aperto gli occhi dopo il trauma della sveglia e la prima cosa che ho notato è stato un mal di testa terribile. Ma tutto sommato non avevo una brutta giornata. Anche se c'è stato un momento in cui mi sentivo molto insofferente. Stavo quasi per andarmene. ma poi ho resistito.
Adesso mi aspettano due giorni a casa senza nessun impegno. Se non quello con me stessa, ovvero andare in palestra. Domani o giovedì...
Posso dormire, e posso anche fare tardi (anche se non ci sarà nessuno a fare tardi con me... Sigh!). Posso leggere, posso andare a fare shopping, posso anche guardare qualche puntata di Dawson's Creek (ho preso la prima serie almeno due settimane fa, forse anche 3, e ancora non ho visto una puntata... Imperdonabile!).
Vorrei vivere così.

sabato, gennaio 27, 2007

Il Giorno della Memoria

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la Legge 20 luglio 2000 n. 211, dal Parlamento Italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come una giornata per commemorare le vittime del nazismo e dell'olocausto. Serve a ricordare anche tutti coloro che, a rischio della propria, hanno salvato altre vite.
La scelta della data è dovuta al fatto che il 27 gennaio
del 1945 le truppe dell'Armata Rossa - durante la loro avanzata verso Berlino - arrivarono nella cittadina polacca di Auschwitz e si trovarono di fronte al suo tristemente famoso campo di sterminio, liberandone i pochi superstiti e rivelando al mondo l'orrore del genocidio nazista.

mercoledì, gennaio 24, 2007

IL TEMPO TAGLIA COME UNA LAMA.
SE NON LO UCCIDI TU,
TI UCCIDE LUI.
NAGIB MAHFUZ
"UN UOMO DA RISPETTARE"

lunedì, gennaio 22, 2007

Esopo 3


Una volpe che non aveva mai veduto un leone, la prima volta che per caso se lo trovò davanti, provò un tale spavento alla sua vista che quasi ne morì. Avendolo però incontrato una seconda volta, si spaventò sì, ma non proprio come la prima. Quando poi lo vide per la terza volta, trovò tanto coraggio da avvicinarglisi e da attaccare persino discorso.

La favola mostra che l’abitudine rende tollerabili anche le cose spaventose.

Esopo 2

LA VOLPE E IL SERPENTE

Una volpe, vedendo un serpente coricato, fu presa d’invidia per la sua lunghezza, e le venne voglia di uguagliarlo: si stese giù vicino a lui e cercò di tendersi, fino a che, per gli eccessivi sforzi, la malaccorta crepò.

Questo capita a coloro che si mettono a gareggiare coi più forti: prima di poterli raggiungere, vanno in malora

Esopo


Una volpe affamata vide dei grappoli d’uva che pendevano da un pergolato e tentò d’afferrarli. Ma non ci riuscì. “Robaccia acerba!”, disse allora fra sé e sé; e se ne andò.

Così, anche fra gli uomini, c’è chi, non riuscendo, per incapacità, a raggiungere il suo intento, ne dà la colpa alle circostanze.

venerdì, gennaio 19, 2007

Piper

Vorrei tanto poter fermare il tempo. In due situazioni diverse. Quando sei felice. Quando stai passando un bel momento che ti riempie il cuore e provi un'emozione irripetibile. Irripetibile perchè nessun momento è uguale ad un altro momento. Ogni sensazione è nuova e diversa e sotto certi aspetti anche stupefacente. E quando provo un'emozione vorrei che durasse per sempre perchè so che è breve e vorrei avere il tempo per gustarla fino in fondo. Un bel paesaggio, una bella parola, una carezza da una persona che ami.
E a volte vorrei che il tempo si potesse fermare anche quando sono sola, quando, per qualche minuto, mi sento come se non avessi nulla da fare. Quando non mi sento sotto pressione per "tutte le cose che ho da fare e che non ho tempo a sufficienza per poterle fare tutte". Vorre avere più tempo per curare i miei impegni in modo adeguato. E le mie passioni. Vorrei poter leggere di più. Vorrei poter scrivere. Vorrei poter parlare e dire ciò che penso. Vorrei poter cantare. Vorrei poter suonare. Vorrei poter viaggiare e vedere posti nuovi. Vorrei poter conoscere. Vorrei poter guardare di più. Case, gente, il verde che mi circonda, i sorrisi dei bambini che incontro per strada. Vorrei poter camminare di più. Vorrei poter pensae di più. Vorrei poter amare di più.
Vorrei essere una Dea Greca alla quale è permesso gestire il tempo a suo piacimento. Ma forse non basterebbe. E vorrei avere qualco'saltro. Forse non è il tempo che manca, ma la voglia di fare tutte queste cose. Forse la voglia non è abbastanza. Forse non ho voglia di amare in questo momento. Forse ho solo voglia di amare me stessa un po' di più. Ma forse non ho ancora capito come.

martedì, gennaio 09, 2007

Credevo di aver capito, e invece non ho capito

Continua la mia insonnia. Nonostante la pastiglia presa prima di andare a dormire.
Continuo a svegliarmi più stanca di prima.
Continuo a fare mezzi progetti per il futuro. Mezzi perchè alla fine non so nemmeno io cosa voglio fare. Quindi come fai ad organizzare il tuo futuro se non sai nemmeno cosa vuoi?
Il problema è che cambio idea in fretta. Troppo in fretta. Credo di aver capito, e agisco di conseguenza. E poi succedono delle cose che mi fanno cambiare idea su me stessa e sul mondo, sul futuro e sulle priorità della vita. Ritrovo entusiasmo per delle cose che da un po' di tempo a questa parte non mi convincevano più di tanto. E ad un tratto cambia la visuale. Cambia tutto il mio punto di vista. E non sono più convinta dei miei progetti e delle mie ambizioni.
Ma sono felice.
E' questo il paradosso del momento.
Sono viva.
Amo. Amo tante cose e tante persone, mi sento bene nonostante la solita ansia riguardo il futuro. Ma al momento non ci penso più di tanto. E questo mi spaventa.
Difficile da spiegare.
Diffice anche per me da capire!
Dicono che il 2007 sarà il mio anno, l'anno del Leone.
Io ci credo. Me lo sento dentro.
Forse non dovrei crearmi delle aspettative ma... lasciatemi sognare solo 5 minuti, ok???

domenica, gennaio 07, 2007

Serenità

Cerco di recuperare il sonno che "avanzo" ma niente... Vado a letto tardi e poi mi sveglio presto. Che palle. E non posso rimandare a domani, perchè domani dovrò lavorare, e anche martedì e anche mercoledì.
Ma cerco di ripetermi "chissenefrega"? E ci sto anche riuscendo. Sono stanca, non recupero ma chi se ne frega??? L'unico problema è che ad un certo punto crollo.
Anche ieri. Dormo 5 ore, mi sveglio, faccio colazione e vado in teatro. Canto con il mio splendido coro. Mi diverto un sacco, m'impegno, mi stanco. Poi decidiamo di andare a mangiare una pizza, coro e non, e poi continuazione di serata a casa di Gio con annessi alcoolici e fumatina da Narghilé, ci si diverte, si ride... Sono stanca, ma tengo botta. Poi... umore nero. Disagio, voglia di stare in libertà, con le persone con cui non devo fingere di non essere me stessa. Cerco di capirmi, ma non ci riesco. Forse è solo la stanchezza. Credo sia così.
Oggi è uguale. Avrei solo voglia di stare a cazzeggiare con quelle 2-3 persone con cui sono me stessa al 100%.
E domani si torna a lavoro. Che non mi dispiace, se solo il mio turno cominciasse a mezzogiorno!
Cmq, cambiando discorso... Il concerto di ieri è stato magico, davvero. Credo fosse da un pezzo che non mi succedeva di sentirmi così: 4 concerti e 4 successi... Sono troppo felice. Sono contenta perchè ce la stiamo facendo. Si migliora ogni giorno che passa e la gente che non ha creduto in noi ora deve rimangiarsi tutto. Sono davvero soddisfatta. Il coro resta una delle poche cose che mi rende davvero molto felice, e anche se in questi 6 anni ho avuto dei momenti in cui anche io ho rischiato di smettere di crederci, ora devo dire che sono felice di aver tenuto duro, di aver stretto i denti in nome della musica, del coro e dell'amicizia che mi lega con i componenti. Questo non è che l'inizio, il punto di partenza. Non può che andare meglio...
Ore 12.45
Tra 45 minuti parto per una gitarella fuori-porta con Ary. Chissà dove ci porterà il fato... (ps. oggi cominciano anche i saldi ;-))
Vorrei che questo weekend non terminasse mai. E invece mi sento quasi come se fosse già sera. Mah...
Buona domenica a tutti e buon inizio settimana per domani!