lunedì, dicembre 31, 2007

Parlo di me

Tornavo a casa dopo una serata a casa di amici e, improvvisamente, ecco l'ispirazione. Sento che ho bisogno di scrivere e comunicare al mondo il mio stato d'animo.
Poi arrivo a casa. Compio le azioni di routine tra le quali, quasi per ultima, quella di controllare la posta prima di andare a dormire e spegnere, consequentemente, il pc.
Prima però apro il mio blog, decisa a portare a termine l'operazione che mi sono prefissata poco prima... Ma come per incanto ecco che l'ispirazione svanisce, e mi ritrovo davanti al pc pensando a quello che avrei voluto scrivere ma che, a causa forse di un blocco psicologico o forse per paura di perdere il controllo di me stessa, non riesco a scrivere.
Rifletto...
E mi rendo conto che è impossibile chiedere agli altri di essere capita quando sono io la prima a non comprendere me stessa.
Non mi so leggere dentro. Non so riconoscere quello che c'è in me. O forse, a volte, è più comodo e facile non volerci nemmeno provare.
Essere o non essere?
Il dilemma di Amleto è il dilemma dell'essere umano e oggi, in questo preciso istante, come mai prima d'ora, mi rendo conto di essere io stessa autore, frutto e vittima allo stesso tempo di questo stesso dilemma.
Io sono Io?
Ma chi sono, poi, Io?
Sono Io che decido per me stessa o è un'altra me, quella irreale e surreale che decide per me?
Non sono in mio potere, non ho alcun potere, se non quello di avere un cervello che, se funzionasse sempre come dovrebbe, mi condurrebbe altrove...
Come il titolo del mio blog...

sabato, dicembre 29, 2007

Il mio Oroscopo per il 2008

Continuo sempre a sperare che 'sti cazzo di oroscopi ci imbrocchino... Forse sarebbe meglio affidarsi semplicemente all'istinto. Ma intanto continuo a sperarci.
LEONE
Plutone, astro dei rinnovamenti profondi, entra nella vostra sesta Casa solare e annuncia trasformazioni radicali nel lavoro e nella quotidianità.
Tutto andrà per il meglio anche se incertezze e dubbi non vi mancheranno.
I transiti di Saturno e Urano fanno prevedere investimenti finanziari azzeccati (ma Nettuno opposto richiede massima limpidezza nelle contrattazioni).
L'amore? Farà rima con "bollore". Dei sensi, naturalmente.
da Astra

Tomorrow Never Knows


Turn off your mind, relax

and float down stream

It is not dying

It is not dying



Lay down all thought

Surrender to the void

It is shining

It is shining



That you may see

The meaning of within

It is being

It is being



That love is all

And love is everyone

It is knowing

It is knowing



That ignorance and hate

May mourn the dead

It is believing

It is believing



But listen to the color

of your dreams

It is not living

It is not living



Or play the game

existence to the end

Of the beginning

Of the beginning

Of the beginning

Of the beginning

Of the beginning

Of the beginning





- THE BEATLES -



1966. Avanguardia assoluta. Di almeno 30 anni.

Jungle.





martedì, dicembre 25, 2007

lunedì, dicembre 24, 2007

E' quasi Natale... significa qualcosa???

Se il buongiorno si vede dal mattino, quello di oggi fin da subito non lo è stato per niente...
Tutto semba piccolo e inutile di fronte alla Morte.
E i miei problemi, il mio lavoro, i miai attacchi d'ansia, non significano nulla, non hanno valore.
Non hanno valore le offese non meritate.
Non ha valore un capo maleducato e irrispettoso.
Non ha valore la mia voglia di scappare e nascondermi.
Non ha valore il mio voler affrontare le cose che non vanno.
Non ha valore il mio malessere a lavoro, non ha valore la mia voglia di Amore.
Non ha valore nulla di fronte alla Morte.
Ho molta voglia di calore questa sera.
Ho voglia di vedere la luce negli occhi delle persone che amo mentre scartano il mio regalo.
Ho voglia di vedere serenità e felicità.
Ho voglia di piangere di felicità e non di dolore o di rabbia.
Ho voglia di abbracciare i miei amori.
Ho voglia di passare una bella serata.
Per dimenticare, almeno per una sera, che nella vita esistono anche le cose brutte e tristi.

lunedì, dicembre 17, 2007

venerdì, dicembre 14, 2007

Fiumi di parole

No, non mi riferisco ai Jalisse, che non posso proprio sopportare...
Mi riferisco al mio Blog, come quello di molte altre persone: fiumi di parole sensate o insensate, tristi o felici... Dal 1 maggio 2006 scrivo in questo mio spazio personale cercando di essere più sincera possibile, in primis con me stessa, anche a se a volte non ci riesco... Ma alla fine se mentire a se stessi aiuta a star bene... perché no???
Le mie ferie stanno terminando e la pressione del ritorno a lavoro si fa sentire...
AAAARRRGGGGHHHHH!

lunedì, dicembre 10, 2007

Come una volta

Oggi mi sono sentita un po' come una volta, come nel periodo dell'università: è stato come tonare indietro di almeno un paio d'anni. Quando ti svegli la mattina e non devi andar a lavoro. L'unico VERO impegno che hai è lo studio (che al momento per me può essere invece adempiere agli impegni e alle scadenze del coro) tutto il resto del tempo hai solo cazzate e non impegni seri. Prendi la macchina e esci un paio d'ore e in quelle due ore fai le tue commissioni che possono essere cose importanti oppure no, come andare da un'agenzia di lavoro interinale ad un'altra, stamparti la lista delle agenzie immobiliari della tua città ma anche andare da Acqua e Sapone a prendere il bagnoschiuma e i dischetti struccanti...
Questa era la vita universitaria: era studiare, stare ore e ore sui libri a sputare sangue, ma dovevi rendere solo conto a te stesso. Non c'erano orari da rispettare, mi ero abituata ad organizzarmi il lavoro da sola, rendevo conto solo a me stessa ed ero brava in questo. Ero davvero MOLTO brava in questo. Ora ho un po' perso questa capacità... L'imposizione di orari da rispettare, a cui sono particolarmente insofferente, mi limita e ha fatto in modo che io perdessi quella mia capacità di auto-organizzazione della mia vita che era innata e totalmente radicata in me.
Ma la devo recuperare. E in questi giorni di ferie, nei quali non ho orari da rispettare se non i miei orari che impongo IO a me stessa, credo di avere la possibilità di riscattarmi e di ritrovare me stessa e il mio modo di essere.
Dovrei trovare un lavoro di questo tipo, dove possa lavorare da sola e rendere conto solo a me stessa!
Dreams can come true, can't they???
E' cominciato da poco il mio sesto giorno di ferie.
Ne ho altri otto davanti.
Sono quasi arrivata a metà e non mi sono nemmeno resa conto di quanto velocemente sono passati questi giorni...
Non mi sto riposando davvero!
La mia giornata di relax alle terme sembra lontana anni luce!
Vorrei fare rewind e tornare a mercoledì scorso per ricominciare tutto da capo avendo la possibilità di godermi ogni minuto di libertà!
Più di quanto abbia fatto in questi giorni.
Come vorrei essere diversa e vivere alla giornata!
Come vorrei non pensare al "dopo" di ogni cosa!
Ma nella vita si può sempre cambiare.

mercoledì, dicembre 05, 2007

Prima di andare a dormire

Mi crogiolo nei miei dolori.
Nuoto tra i miei pensieri.
Bracciata dopo bracciata
mi sento colare a picco:
sto andando a fondo.
Ma c'è qualcosa che mi trattiene...
Forse sto tornando su.
O almeno mi piace pensarlo.

martedì, dicembre 04, 2007

Come distruggersi con le proprie mani

Perché faccio sempre le scelte sbagliate? O meglio: perchè ho sempre le reazioni PIU' sbagliate???
Come oggi, furioso litigio a lavoro. Con uno di quelli che dovrebbero essere (purtroppo) i miei datori di lavoro.
"Micky fermati, ragiona... rifletti e non esplodere. Trattieni la rabbia, il fastidio, il rancore. Sii ragionevole e soprattutto diplomatica."
E poi... bum!
Ecco, sono esplosa. Non ce l'ho più fatta.
E gli ho detto tutto quello che penso (non proprio, forse meno della metà... o forse ancora meno... il cervello, anche quando è offuscato dalla rabbia, continua a funzionare... grazie a Dio!).
E mi sono tagliata le gambe.
Così non avrò mai quello che voglio. In primis il rispetto. Quello non si conquista con la forza.
Ma il rispetto dalle persone ignoranti in realtà non lo si ottiene comunque. E ha poca importanza in realtà.
Quello che vorrei è sottostare alle mie ragionevoli regole, non alle loro folli regole. Ma così non funziona.
Passa la rabbia. Un paio d'ore per sbollire. Poi la mia proverbiale diplomazia torna a funzionare.
Ma chissà...
Vorrei poter non pensare a questo. Ho 14 giorni miei e solo miei ora. 14. Miei. Non ci voglio pensare.
E' quasi Natale, ho già preso 3 regali.
Fanculo l'ignoranza. Prima o poi riuscirò a circondarmi delle persone "giuste", ammesso che queste esistano.