Oggi mi sono sentita un po' come una volta, come nel periodo dell'università: è stato come tonare indietro di almeno un paio d'anni. Quando ti svegli la mattina e non devi andar a lavoro. L'unico VERO impegno che hai è lo studio (che al momento per me può essere invece adempiere agli impegni e alle scadenze del coro) tutto il resto del tempo hai solo cazzate e non impegni seri. Prendi la macchina e esci un paio d'ore e in quelle due ore fai le tue commissioni che possono essere cose importanti oppure no, come andare da un'agenzia di lavoro interinale ad un'altra, stamparti la lista delle agenzie immobiliari della tua città ma anche andare da Acqua e Sapone a prendere il bagnoschiuma e i dischetti struccanti...
Questa era la vita universitaria: era studiare, stare ore e ore sui libri a sputare sangue, ma dovevi rendere solo conto a te stesso. Non c'erano orari da rispettare, mi ero abituata ad organizzarmi il lavoro da sola, rendevo conto solo a me stessa ed ero brava in questo. Ero davvero MOLTO brava in questo. Ora ho un po' perso questa capacità... L'imposizione di orari da rispettare, a cui sono particolarmente insofferente, mi limita e ha fatto in modo che io perdessi quella mia capacità di auto-organizzazione della mia vita che era innata e totalmente radicata in me.
Ma la devo recuperare. E in questi giorni di ferie, nei quali non ho orari da rispettare se non i miei orari che impongo IO a me stessa, credo di avere la possibilità di riscattarmi e di ritrovare me stessa e il mio modo di essere.
Dovrei trovare un lavoro di questo tipo, dove possa lavorare da sola e rendere conto solo a me stessa!
Dreams can come true, can't they???
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