sabato, gennaio 26, 2008

La mia recensione

Questi sono i film che amo vedere. Quelli che lasciano il segno. Che ti fanno pensare. Che ti fanno analizzare tutta la tua vita e il tuo sistema di valori; la vita per come sei abituato a viverla, perché è così che la conosci, ci sei nato dentro.
Perché un essere umano può arrivare al punto di rinunciare a tutto quello che ha ed andarsene per vivere in solitudine? Non mi so rispondere. Eppure a volte sento anche io questa spinta. Perchè ho perso la mia capacità infantile e naif di godere delle piccole cose e sono sempre alla ricerca di più, di più, di più. E questa ricerca a volta mi strazia.
Eppure la mia più grande paura è quella di restare sola (figurativamente parlando)... ma nonostante tutto la solitudine mi attrae come una calamita e mi rendo conto che può essere curativa e ti può aprire gli occhi su molte cose.
Io credo che Sean Penn abbia fatto un lavoro egregio trasformando in immagini la storia così delicata di un ragazzo problematico. Un ragazzo problematico che è un archetipo del giovane "pensante" che vive nella nostra società, quella di oggi. In fin dei conti il film è ambientatato nei primi anni '90, quindi 15 anni fa e le cose allora non erano molto diverse. la nostra dipendenza dai beni materiali, dalla tecnologia, dalle comunicazioni in genere.
Una riflessione sul mondo e sui rapporti umani, sul bisogno dell'essere umano di relazionarsi agli altri. Del potenziale che ognuno di noi ha dentro sè stesso. Un film sull'amore. Ma nel senso universale del termine. Un film deciamente da vedere. E da rivedere.
Ottima la colonna sonora. Un abito perfetto.
Ottimi gli espedienti del regista per creare immedesimazione da parte dello spettatore.
C'è stato un momento in cui pensavo che il mio cuore sarebbe scoppiato...
Prossimo passo: lettura del libro. Doverosa.

2 commenti:

ilviaggiatore ha detto...

Ciao come va???
mi chiamo Carmine Fanigliulo e sono un musicista.
Visitando alcuni blog son venuto a conoscenza del tuo e vorrei invitarti gentilmente a vistare il mio blog:
diario-ilviaggiatore.blogspot.com

e ad ascoltare le mie canzoni all'indirizzo:

www.myspace.com/carminefanigliulo.

In attesa di una tua gentile e gradita risposta porgo i miei più cari saluti.
Grazie Carmine

P.S: complimenti per il tuo blog... P.S: un commento è sempre gradito!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

ciao M., stavolta l'occhio mi è caduto aqui! lo sai che il film era vietato ai min di 14 (forse a quel'età si ha troppa voglia di scappare - anch'io l'ho fatto, e mi sono ritornato sui miei passi e nessuno si è accorto di nulla (solo io avevo il fuoco dentro un po + piccolo, ma erano altri momenti)-(14 anni: beh ora io ci sto' ben dentro!)- ero entrato al cine con un'illusione.. speriamo ce la faccia, non avevo letto ne libro ne descrizioni avanzate del film, volevo la sorpresa: e tieh, me la sono beccata. io odio quel finale e odio pure quella presunzione di vivere senza filo alcuno con la società (x me col bruciare le carte, aveva già firmato la sua fine, anche se in quei mom non pensi troppo al dopo e ti esalti col gesto magico di buttare i soldi dalla scogliera (in senso figurato), visto che dopo ha dovuto pure lavorare per riavere quello che già era nelle sue mani, ma poi hai visto scappava pure dalle amicizie che si faceva, insomma era preso peggio di me, che ultimamente sfuggo quasi da tutto.
ecco la massima dei miei ultimi giorni (non penso sia originale): "il mondo è sempre lo stesso, solo che sei tu che scegli il colore delle lenti dei tuoi occhiali, di volta in volta". Grazie per l'aggancio ciao cla