Sono a letto.
Ho passato una spledida notte.
Devo aver dormito tutto il tempo con un sorriso impresso sulla mia bocca.
Mi sento proprio bene.
Sto ancora vivendo nel mondo dei sogni quando vengo svegliata dal telefono che squilla al piano di sotto.
Mia madre risponde.
Percepisco che è una mia compagna di classe che ha provato a chiamarmi.
Non esistono ancora i telefonini; o forse sì, ma pochi hanno il privilegio di possederne uno.
E' giovedì.
Oggi non sono andata a scuola.
Jessica mi chiama per sapere com'è andata la serata precedente.
Le mi capisce, sa quanto sia stato importante per me.
Io mi sveglio e mi rendo conto di dove sono e ripenso alla serata trascorsa.
Sono andata a letto tardi.
Anzi, tardissimo, quasi alle otto del mattino.
E' la prima volta che vado a dormire così tardi.
Mi sono stancata tantissimo, ho passato un giorno intero e una notte intera fuori casa.
Sono distrutta fisicamente e psicologicamente.
Ho fatto il pieno di emozioni.
Ieri sera nella mia vita è successa una cosa che ha dato una sorta di svolta alla mia vita.
Ma ancora non me ne rendo conto.
Per ora mi sento solo felice.
Ho 14 anni.
E' il 27 aprile 1995.
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Ricordo i particolari come se fosse accaduto tutto ieri.
Ricordo le sensazioni come se le stessi vivendo in questo momento.
Ero viva!
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