Oggi, tornando dalla montagna, io e i miei amici, in macchina, stavamo serenamente chiacchierando del più e del meno quando all'improvviso un motociclista ci segnala un incidente al tornante successivo. Dopo qualche centinaia di metri, infatti, troviamo un po' di coda. Scendiamo dalle macchine e chiediamo delle informazioni... Un giovane motociclista è caduto... ed è morto. Non si conosce molto bene la dinamica dell'incidente; sembra che sia caduto da solo. Forse per la velecità, o forse ha semplicemente perso il controllo della moto. Fatto sta che è caduto, ed è morto.
Prima domanda: come può un genitore accettare che il proprio figlio possa morire di una morte così stupida? Io non potrei...
Seconda domanda: come può un genitore dopo essere venuto a conoscenza di fatti del genere (e ne accadono spesso, purtroppo...) stare tranquillo quando il proprio figlio decide di acquistare una moto? Io non potrei...
Ringrazio mio padre, che ha sempre vietato a me e mio fratello (finchè ha potuto, ovviamente) di usare le moto, perchè purtroppo sono molto pericolose e spesso chi le usa non le sa usare bene e rischia spesso di grosso...
Avrei sempre voluto avere una moto... Ma ho troppa paura. E ne sono felice.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento