lunedì, agosto 28, 2006

The Secret Dreamworld of a Shopaholic

Okay. Niente panico. Niente panico. E' solo un estratto conto della Visa. E' solo un pezzo di carta con qualche numero scritto sopra. Che paura può farmi?
[...] Cerco di costringermi ad aprire la busta bianca posata sulla scrivania invasa dal disordine. E' solo un pezzo di carta, mi dico per la milionesima volta. E poi non sono mica stupida, no? So esattamente a quanto ammonta questo estratto conto.
Be', più o meno. A grandi linee.
Saranno... duecento sterline. Forse trecento, Sì, sulle trecento. Massimo tre e cinquanta.
Chiudo gli occhi e mentalmente cerco di fare il calcolo. Il tailleur di Jigsaw. La cena con Suze da Quaglino. E poi quel meraviglioso tappeto rosso e giallo. Ora che ci penso, il solo tappeto è costato duecento sterline. Ma le valeva, fino all'ultimo penny. E' piaciuto a tutti. Be', per lo meno a Suze.
E il tailleur di Jigsaw era in saldo: trenta per cento di sconto.
Quindi, in realtà, è stato un risparmio.
Apro gli occhi e allungo la mano verso la busta. Come le mie dita sfiorano la carta mi vengono in mente le lenti a contatto nuove. Novantacinque sterline. Una bella cifra. Ma cosa ci posso fare? Ne avevo bisogno. Non posso mica andare in giro brancolando, giusto?
E poi ho dovuto comperare della soluzione fisiologica, un contenitore decente e un eye-liner ipoallergenico. Il tutto per un totale di... quattrocento?
[...] Il foglio è nero di caratteri. Una lunga serie di nomi familiari mi scorre davanti agli occhi come un centro commerciale in miniatura. [...] Io non posso aver speso tutti questi soldi.
"Niente panico!" urlo dentro di me. Il segreto è non angosciarsi, esaminare ogni voce lentamente, una per una.
[...] Mi ritrovo a fissare la cifra finale.
Novecentoquarantanove sterline e sessantatré penny. A chiare cifre, nero su bianco.
Resto a fissare il conto in silenzio per trenta secondi, poi lo rimetto nella busta. Penso sinceramente che questo pezzo di carta non abbia niente a che fare con me. Forse, se lo lascio cadere distrattamente per terra dietro al computer, scomparirà. Quelli delle pulizie lo scoperanno via e io potrò affermare di non averlo mai ricevuto. Non possono farmi pagare un conto che non ho mai ricevuto, vero?
[...] Oppure potrei trasferirmi all'estero.
[...]



Sophie Kinsella

Estratto dalle prime pagine del libro "I love shopping"

3 commenti:

She ha detto...

quanto mi fa piegare quel libro!!e il bello è che Becky rappresenta una vasta percentuale femminile..direi del 95%!e GAia non dire di no che no xe vero!

Micky ha detto...

Sono appena tornata dal centro e indovina cos'ho comprato??? I 3 libri successivi a questo... IN INGLESE!!! Non vedo l'ora di leggerli!!!

She ha detto...

scommettiamo che fra una settimana li hai già finiti tutti?