giovedì, settembre 28, 2006

SEMPRE PEGGIO

Ieri era la sindrome pre-mestruale, oggi i miei ormoni sono in piena attività (non come i maliziosi penseranno... ma nel senso che sono nel pieno della fase negativa del mese!)
Ma resta il fatto che il mio umore sta scendendo ad un ritmo devastante e questa cosa spaventa quasi quasi anche me. Eppure dovrei esserci abituata. E invece no. Sarà che forse era da un po' che non mi capitava.
Comunque sono depressa. Sì, insomma, è questa la sostanza del discorso.
Poi ho anche appena litigato con il mio boss che mi ha "rimproverata" perchè ho chiamato una barca che non dovevo chiamare. Nelle condizioni in cui mi trovo gli ho ovviamente risposto malamente. Gli ho detto che non posso leggere nel pensiero della gente e che dovrebbero avvertirci di TUTTI i servizi che vengono fatti.
Non può essere che mi si presenti un autista (che tra l'altro non sa nemmeno dove sono, dato che è andato prima dalla concorrenza...) e mi dica "Xo dell'XXX, l'aereo xe in anticipo. El riva ai 8." Io (dopo 9 ore e 20 minuti di lavoro continuo) lo guardo allucinata e gli chiedo spiegazioni. Poi mi dice che arriva ai 20. Allora io gli chiedo a che ora doveva arrivare. E mi dice ai 5. Al che io gli chiedo "Ma allora è in ritardo o in anticipo?" E lui mi fa (con un tono che significava: "Che domande fai?") E' in ritardo!"
Io non so nemmeno di cosa parla (servizio di transfer che io NON ho nella lista di prenotazioni) e chiamo il boss. E mi dice che è una barca normale, che devo chiamare la VT e farmi mandare la barca prenotata. Io eseguo e, con un mal di testa allucinante, me ne vado a casa...
Parto alla volta di casa e, dopo mezzoretta di coda, arrivo e dopo 5 minuti mi chiama il Boss che, con il suo solito tono da ignorante saputello, mi sbraita contro. Io allora m'innervosisco... E gli dico che mi sembra di essere anche troppo diligente nel mio lavoro, e che in 4 mesi ho fatto un solo errore dovuto tra l'altro ad una colpa che non è imputabile a me, perchè se mi avvertissero dei servizi forse potrei anche avere il tempo di capire e di informarmi sul da farsi.
Alla fine sembra che abbia capito che non era di sicuro colpa mia. Ma anche no, dato che non capisce un c***o. Ma non me ne frega. Me ne frega solo di stare tranquilla e di non farmi venire l'ulcera per questo lavoro di m***a. No anzi, il lavoro non è una merda, ma è un bel lavoro.
Correggo: Non ho intenzione di farmi venire l'ulcera per questa gente di m***a.
Lasciando da parte questo momento di tristezza, vi racconto L'Episodio (con la E maiuscola) della giornata: arriva un americano. Mi chiede delle informazioni e dopo un po', prima di andare via, mi chiede: "IS VENICE IN ITALY?". Io capisco benissimo, ma non voglio crederci. Allora gli chiedo: "Pardon?" E lui ripete. Allora mi dico che ho capito bene e ancora prima di rispondere insorge il mio collega della concorrenza chiedendogli se sta scherzando? Lui si rende conto di essere la perfetta rappresentazione dell'americano medio (e si leggeva la vergogna nei suoi occhi...) e allora dice "if I don't know, I ask". E noi però, ancora increduli, cominciamo ad infierire sulla sua consapevole ignoranza... Nel senso che gli diciamo che è assurdo viaggiare per il mondo e non sapere dove si va! Passi che non si sappia che Venezia è in Italia (cosa allucinante, ma immagino che ci sia gente che ancora non lo sa...), ma non può passare che uno che viaggia in determitati posti non sappia neanche dove si trovano. Ok, forse non era aggiornato sulla situazione politica Italiana, era rimasto al progetto Leghista e pensava di trovarsi in padania... Ma PERDINDIRINDINA!!!
Nessuno è tenuto a sapere dov'è Tallin (se non per cultura personale...) ma se ci voglio andare in visita m'informerò per lo meno su dove si trova... Sbaglio???
Quando dicono che gli Americani sono ignoranti nessuno ci crede davvero, ma quando succedono queste cose, allora ci si rende conto che Homer Simpson è una realtà!
Un canadese che ha sentito tutto il discorso mi guarda e mi dice: "They are Americans"... PENSO CHE BASTI, no? Lui abita a Boston e molto non sanno dov'è il Canada (per chi non lo sapesse Boston si trova a circa 400Km dal confine Canadese...).
Bene ragazzi, ora mi preparo per andare a canto da Mr Erik...
Buona serata a tutti.
Non vedo l'ora che questa serata giuga alla fine...
Kisses e a presto

5 commenti:

She ha detto...

sonobellissimi i post lunghi!!!
cmq parto dalla cosa che mi ha colpito di più..OH MIO DIO!!!!!!!!!!!!!!allora è vero che il mondo è in mano a dei cretini..io speravo che Bush non rappresentasse davero gli Stati Uniti e invece lo fa..come temevo..sono tutti uguali!!!!!(o quasi..io avuto la fortuna di conoscere degli Americani acculturati..due dei pochi)..non ho parole..
seconda cosa...non lasciare che il lavoro ti rovini le tue ore libere..guarda io sono arrivata al punto di essere sconsolata il venerdì pensando anche se il weekend è alle porte mi toccherà cmq venire al lavoro dopo 2 giorni..e rivedere o risentire quello stronzetto che non è neanche il mio capo, ma un collaboratore...non vedo l'ora di cambiare

She ha detto...

quindi...non so..cambia anche tu.. mettiamo su qualcosa insieme?un negozio, un bar, un bordello..quello che vuoi..Gaia tu sei con noi vero? e lo chiamiamo PAUL SUDECK,O WIESENDAMM 35 op non so

Anonimo ha detto...

Magari 135...

Micky ha detto...

Esatto, 135!

She ha detto...

scusate, mi è solo scappato un uno, non è che non lo sapessi...